Ninfeo di Sorrento e peschiere

Gen25

Ninfeo di Sorrento e peschiere

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Vogliamo farti conoscere uno dei siti archeologici tra i più suggestivi tuttavia poco conosciuto di Sorrento.

L’impianto dei ninfei e delle peschiere  ”

  • Nella zona sottostante la Villa Comunale nel centro storico di Sorrento , raggiungibile anche dal Porto di Sorrento, luogo di partenza degli aliscafi per Capri, oppure da Marina Grande, meta turistica ricca di ristoranti e sapori, odori  passati, intagliato nel costone tufaceo, troviamo i resti delle strutture costruite al livello del mare che facevano parte del complesso della Villa di Agrippa Postumo (nipote dell’Imperatore Augusto) I sec. a.C., una straordinaria Domus romana.
  • L’impianto marittimo della villa costituiva l’elemento più importante ed è composto da un Ninfeo Maggiore, che era rivestito interamente da mosaico, e da un Ninfeo Minore, rivestito da mosaico vitreo, entrambi situati nel costone tufaceo sotto l’attuale Villa Pompeiana . All’ interno del ninfeo erano presenti cascate d’acqua grazie a un complesso impianto idraulico La roccia nuda e ben levigata è lelemento dominante,  ma là dove la roccia tufacea mancava fu adottata la tecnica edilizia del reticolato (opus reticulatum o reticolatum) ancora ben visibile.
  • I resti dei ninfei, risalenti alla seconda metà del II sec. a.c., che costituiscono il più straordinario insieme che oggi si conservi di questo genere di opere, è accessibile a piedi tramite un piccolo sentiero che passa dietro gli stabilimenti balneari della spiaggia di S.Francesco. La spiaggia si raggiunge a piedi o con l’ascensore dalla Villa Comunale nel centro storico di Sorrento o dalla Marina Piccola (il Porto di Sorrento da dove partono fli aliscafi per le Isole di Capri, Ischia e Procida, Positano,  AmalfiNapoli)

La peschiera invece è visitabile solo via mare, all’epoca l’acqua del mare era circa un metro più bassa come si nota da molte strutture oggi sommerse, comprese le banchine di camminamento all’interno della grotta.

  • Nella civiltà romana, come in quella greca, per ninfeo si indicavano quelle strutture dove si sostava, si imbandivano banchetti e dove si trascorrevano momenti di otium.
  • La peschiera era un impianto di piscicoltura molto utilizzato dagli antichi romani e serviva per conservare il pesce appena pescato in vasche artificiali, in modo da mantenerlo in vita fino alla consumazione, oppure per conservarlo tramite il processo di salagione.
  • Gli oltre 2.000 anni di storia, i saccheggi le mareggiate, hanno polverizzato molto di questa straordinaria abitazione. Ma tutt’oggi, osservando con attenzione le gallerie, i canali artificiali dove sgorgavano le sorgenti d’acqua e i ninfei ormai spogli con il sale cristallizzato tra le linee dell’opus reticulatum, si riesce ad intravedere un pezzo di storia sorrentina.